lunedì 6 gennaio 2014

Pediluvio mattutino


Da un paio di giorni ho A. con febbriciattola, forte raffreddore e inappetenza.
Dal momento però che ha un caratterino mica da ridere e in questo momento ha deciso che lui di impacchi e frizioni non ne vuole proprio sapere (ahimè deve avere anche deciso che non vuole più soffiarsi il naso... aiuto!) ho dovuto continuare a farmi da cavia da sola.
Essendo un pochino provata da questi due giorni, e sentendo le gambe pesanti e affaticate, stamattina, appena sveglia, ho deciso di sperimentare il pediluvio alternato.
Ho recuperato due secchi (cosa che può sembrar banale ma che almeno a casa mia non lo è stata, perchè la maggior parte dei recipienti che abbiamo sono di una dimensione tale per cui i piedi non ci stanno) e li ho riempiti con acqua a differente temperatura, uno a circa 39°C, l'altro a 17°C.
Poi ho salutato marito e bimbo, dicendo che mi prendevo 10 minuti d'aria, e mi sono seduta sul cestone della biancheria sporca.
Si inizia immergendo le gambe nell'acqua calda per 3 minuti, dopo di che si passa a quella fredda per 30 secondi. Tutto questo va ripetuto 3 volte (si inizia sempre con il caldo e si finisce sempre con il freddo).
Alla fine non ci si deve asciugare, ma si deve semplicemente togliere l'acqua dalle gambe con le sole mani, si infilano subito dei calzettoni di lana per stimolare la reazioni di calore, e poi si fa del movimento. Nel mio caso mi aspettavano in cucina la lavastoviglie da svuotare e A., che nel frattempo aveva pensato bene di colorare con gli acquarelli, sigh!
I pediluvi alternati sono consigliati soprattutto per problemi di circolazione o gonfiore, per chi ha i piedi sempre freddi, per problemi di ipotensione ma anche per insonnia, cefalea e sinusiti (l'unica controindicazione è per chi ha vene varicose o forte ipertensione).
Visto che sto per andare a nanna e che A. in queste notti si sveglia ogni ora e mezza, spero tanto che il pediluvio di stamattina mi aiuti ad addormentarmi in serenità. ;)

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